Oggetti e Segni
Oggetti quotidiani, segnali, strumenti, emblemi, marchi, bandiere, cataloghi di prodotti, giornali e riviste, immagini pubblicitarie, fotogrammi cinematografici e televisivi sono materiali ricorrenti nell’arte contemporanea. Questa penetrazione a tutto campo nell’ambiente che incontriamo ogni giorno supera la visione tradizionale che escludeva dall’esteticità gli oggetti e le immagini quotidiane. L’uso di elementi noti a tutti, spesso accentuato da ripetizioni e accumulazioni, introduce il tema di una nuova considerazione della realtà anche di quella abitativa.
In questa prospettiva anche l’arredo d’interni si popola di complementi che diventano spesso centrali. Parliamo qui dei diffusori di aromi e di essenze in tutte le loro forme e in tutte le loro suggestioni. Oggetti dal design esclusivo e raffinato, oggetti che oggi hanno superato ogni esame estetico e funzionale, ma il il loro cuore non è il design. Il buon design è il pretesto, il cavallo di Troia, per introdursi sottilmente in ogni spazio della casa, dello studio, della cabina armadio, o nel camper, in ufficio, e da lì per insinuare un effetto sensoriale, olfattivo che genera un cambiamento, un’ estensione invisibile nell’aria e nello spazio per favorire il nostro benessere.
Abitare armonico: il benessere del respiro
Le fragranze delle essenze si sprigionano nell’aria, sfiorano i tessuti, evaporano da preziosi liquidi naturali che impregnano legni immersi in vetri ambrati, o sono immerse in preziose miscele riscaldate da fiamme sottili in lampade preziose, ma tutte tendono al riequilibrio, al benessere, devono contribuire al piacere di godere al meglio gli spazi della casa e a moltiplicarne la positività.
Agire sull’aria da respirare arricchendola di essenze salutari, eccitando le percezioni olfattive, stimolando l’apertura delle vie respiratorie, dissipando contaminazioni e la tossicità dell’aria, aumentando le percezioni positive, avvalora le buone regole della bioarchitettura, che ha l’esigenza di progettare e costruire ambienti compatibili con la natura, senza materiali dannosi, in posizioni ambientali rispettose del benessere fisico e psichico dell’uomo.
La ricerca del piacere di abitare richiama anche la tradizione cinese del Feng Shui, antica disciplina di pratiche di lettura e di interpretazione del paesaggio, delle forme delle costruzioni e degli spazi interni agli edifici, allo scopo di evitare gli influssi negativi di varia natura che possono colpire le costruzioni e l’uomo. E poi c’è anche, per quanti le apprezzano, le regole della Domoterapia e della Domoterapia sottile.
Infine tutti sappiamo che anche le giuste fragranze nell’aria influiscono sul nostro rilassamento, sul tono energetico, sulle emozioni, sulla salute, infine sul piacere.
Se non siamo all’aperto tra alberi balsamici, in un habitat marino, o tra fiori profumati del giardino, non ci resta che utilizzare al meglio l’aromatoterapia naturale per diffusione negli spazi abitativi.
La profumazione dell’ambiente ha una storia antica, tocca la sanificazione, la purificazione e la preziosità dello spazio dove vive l’uomo, ed è antica anche la storia degli incensieri, dei bruciatori di resine e profumi dell’antichità; i profumi d’ambiente si trovano nell’antico Egitto, in Etiopia, in Medio Oriente raggiungono India, Cina, Giappone, Americhe. La diffusione delle fragranze di profumi ed essenze in aria è un linguaggio che si trova nella medicina tradizionale di quasi tutte le civiltà antiche.
Fragranze di Mirra, Incenso, Olibano, Erbe aromatiche, Frutti, Legni, Resine d’albero, Muschi e foglie attraversano tutti i continenti e oggi le troviamo anche nel nostro living, nel bagno, in camera da letto o in ufficio.
La selezione degli aromi e delle essenze
I nostri antenati ignoravano la composizione delle essenze, ma le utilizzavano quotidianamente per le loro virtù antisettiche, sia nell’alimentazione come nella diffusione esterna nella prevenzione delle epidemie. Si dice che Ippocrate, durante la peste di Atene, ne avesse fatto uso con fumigazioni sanificanti dell’aria infetta.
Anticamente anche lo sciamano, o il sacerdote, seguivano l’istinto di bruciare in contenitori preziosi, incenso, legni e resine, olii balsamici, diffondere essenze di fiori, frutti e piante in liturge sacre dedicate ad una guarigione, per allontanare il contagio, per risolvere una malattia, per intensificare la solennità della preghiera alla divinità.
Oggi nella modernità a noi resta di salvaguardare la sapiente tradizione dei profumi e delle essenze naturali come patrimonio culturale e di dare fondamento scientifico alla loro efficacia.
L’industria dei fitoterapici ha colto questa eredità. La produzione di profumi ed essenze balsamiche, naturali, terapiche o semplicemente attivatrici di benessere ha raggiunto livelli di produzione di grande rilevanza mondiale.
La selezione delle fragranze da utilizzare oggi è rigorosamente di qualità superiore per ingredienti e per la scelta delle materie prime, di origine naturale al 100%, presenti in coltivazioni biologiche, negli stessi paesi di origine, prodotte con metodiche di estrazione certificate e compatibili con la salvaguardia dell’ambiente.
Oggi alle più tradizionali essenze di incenso, mirra, cedro, sandalo, cipresso, rosmarino, geranio, anice, timo, origano, menta, eugenia, issopo, ginepro, pino, eucalipto, cajeput, limone, arancio, mandarino, lavanda, salvia, cannella, carvi, gelsomino, rosa, ylang ylang, bergamotto, vaniglia, viola, rosa, e tante ancora, se ne aggiungono altre, ora scoperte grazie alla globalizzazione e all’intensificarsi della ricerca botanica.
Nuove essenze, e fragranze, incrementano la tradizionale produzione dell’industria fitoterapica, farmacologica e cosmetica. Viene di conseguenza che i sistemi di diffusione e aerosolizzazione siano affidati a meccanismi sempre più tecnologici ed efficienti, sicuri ed estremamente gradevoli al nostro stile personale di abitare. Diffusori a bacchetta, spray, con lampade catalitiche, elettriche o ad ultrasuoni sono solo alcune delle proposte che trovate nel sito www.vepharma.it per rinnovare in salute e piacere l’aria di casa nostra.