Come posso far ricrescere i capelli?

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Sono tantissimi gli uomini e le donne affetti da alopecia che si sono trovati a porsi questa domanda.

Nonostante gli sforzi, dobbiamo rassegnarci al fatto che lo stato di salute dei nostri capelli non dipende da noi. Infatti, molteplici variabili concorrono all’insorgenza della calvizie: può essere scritta a priori nel patrimonio genetico, o essere conseguenza di trattamenti medici molto aggressivi.

Ma la battaglia contro la caduta dei capelli non è persa in partenza: oggi abbiamo a disposizione diversi metodi per contrastare l’alopecia.

Come si procede?

Innanzitutto, indagando a fondo sulle cause della calvizie, che variano notevolmente, poiché possono avere natura fisiologica o anche psicologica. Sulla salute dei capelli incide profondamente lo stress, responsabile dell’assottigliamento dei capelli e della caduta di intere ciocche.

Di natura diversa ma ugualmente problematica sono le patologie che colpiscono l’epidermide. La dermatite seborroica, conosciuta come “atopica”, è insieme alla psoriasi una delle principali cause di indebolimento e perdita della capigliatura.

Ma non sempre l’alopecia trova origine in malattie ovvie o ben identificabili. A volte, ad esempio, può insorgere come conseguenza di patologie che affliggono altri organi, soprattutto se legate al fegato.

Se soffri di calvizie, ai fini di un buon esito della cura, secondo il sito www.portaledeicapelli.com è di primaria importanza rivolgerti ad un dermatologo, per essere certo dei motivi che ti hanno portato all’alopecia.

Caduta capelli

Nel concreto, come intervenire su una chioma debilitata?

Terapia medica

Il Minoxidil è uno dei prodotti più utilizzati per curare situazioni legate a condizioni genetiche specifiche e non a patologie. Si tratta di un farmaco che interviene direttamente sui bulbi piliferi, riattivando la produzione del capello e agevolando la ricrescita. Non va comunque preso alla leggera perché, come con tutti gli articoli medici, si può andare incontro ad una serie di effetti secondari. Se ti interessa questa soluzione, puoi optare per la versione al di sotto del limite massimo di principio attivo (il 22 per cento), con il vantaggio di non avere le restrizioni legali del Minoxidil puro, acquistabile solo previa ricetta medica, ma col rischio che sia meno incisivo.

Esiste un secondo prodotto medico, la finasteride, nata inizialmente come rimedio a patologie non maligne della prostata. Oltre alla sua validità contro le malattie prostatiche, ha colpito l’incidenza positiva sulla calvizia maschile, a cui però fa da controcanto la possibile insorgenza di problemi legati alla prestanza sessuale.

Articoli specifici di natura non medica

Le possibilità che hai a disposizione per contrastare l’alopecia sono molte più di quanto potresti pensare. Accanto ai prodotti che costituiscono una vera e propria terapia medica, figurano anche balsami, saponi specifici contro la calvizie, integratori e così via. Ma anche la tecnologia laser può intervenire positivamente, garantendo risultati apprezzabili – anche se non decisivi come quelli dei medicinali.

Vediamo ora nel dettaglio cosa e come possiamo utilizzare i prodotti che abbiamo citato.

Le lozioni, acquistabili in vari spacci senza troppe difficoltà, si presentano sotto forma di provette di liquido, che deve essere massaggiato sul cuoio capelluto non ancora asciutto.

Le fialette attaccano il problema da diverse angolazioni: intervengono sui danni della cute, ripristinando i valori ottimali di pH, o inspessiscono il fusto pilifero nella zona in cui è applicata la lozione, agendo quindi dall’esterno. Tuttavia, non si tratta di rimedi scevri da controindicazioni: in alcune particolari condizioni legate a dermatiti, specie se di natura seborroica, gli effetti dei prodotti potrebbero essere neutralizzati. Non solo: se si sceglie questa via, bisogna essere pronti ad aspettare diverso tempo prima di notare miglioramenti apprezzabili.

Saponi per contrastare la caduta dei capelli agiscono sulla chioma esistente, cercando di portare avanti la pulizia e il rinvigorimento delle ciocche, evitando allo stesso tempo di aggredire il cuoio capelluto e aggravare la situazione. Un’azione coadiuvante può essere svolta da integratori, previa un’attenta analisi dei componenti.

Attenzioni e accortezze alimentari

Se intendi darci un taglio una volta per tutte col dramma dell’alopecia, ti sarà necessario riconsiderare la tua dieta, aggiungendo gli elementi di cui era povera e aiutandoti, ove necessario, con integratori. Questo perché alimentazione e calvizie non sono scollegate, ma i nutrimenti che assumiamo arrivano ai nostri capelli e hanno un impatto sulla loro salute, soprattutto se assorbiti internamente. Tieni sempre a mente che cibi ricchi di minerali, antiossidanti e vitamine si rivelano aiutanti formidabili, e integrare la tua dieta con frutta e verdura ti porterà evidenti miglioramenti. Non dimenticare che un ruolo importante lo giocano anche i grassi Omega 3, responsabili di un cuoio capelluto robusto.

Infine, puoi avvalerti dell’apporto di integratori, che mescolano questi con altri componenti naturali; il loro uso è consigliabile nell’adozione di uno stile di vita sano e per addolcire problemi legati ad intolleranze.