Il kitesurf è uno sport d’acqua che si pratica sulla superficie di un lago o al mare, con la complicità del vento, un aquilone e una tavola per scivolare sulla superficie dell’acqua. Il Kite combina caratteristiche del Wakeboard, Windsurf, Surf, Parapendio, skateboard e Ginnastica in una disciplina esplosiva che regala tanta adrenalina!
Cos’è il Kitesurf e perché dovresti provarlo!?
Ok ricapitolando, il Kite ci consente di spostarci nell’acqua sfruttando la potenza del vento, grazie a un grande aquilone controllabile, che spinge il kiter su una tavola simile a una Wakeboard o una piccola tavola da surf, con o senza attacchi. Detto così sembra anche facile… aquilone, vento, tavola, mare… già la cosa incomincia a piacere!
Chi ha Inventato Il Kitesurf?
Chi ha inventato questo sport? Non si tratta di uno sport datato ma parecchio recente. Il nome del genio che ha inventato questo sport spettacolare è Gijsbertus Adrianus Panhuis (mi raccomando la pronuncia eh), che nel 1977, è stato il primo a depositare un brevetto per il Kitesurfing. Il brevetto evidenzia l’utilizzo di una tavola da surf che poteva essere manovrata grazie a un dispositivo a forma di paracadute per catturare il vento, collegato a una cintura, tipo trapezio. Il brevetto non ebbe particolare successo commerciale ma ha sancito l’inizio dell’era del Kitesurf. Sempre durante la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, due fratelli provenienti dalla sponda opposta della Francia hanno sviluppato degli aquiloni appositamente per il kitesurf. Bruno Legaignoux e Dominique Legaignoux (occhio sempre alla pronuncia) fecero un notevole passo avanti nel 1984 quando ottennero un brevetto per un disegno di un aquilone gonfiabile che da allora è stato utilizzato come base per le aziende per sviluppare i propri prodotti. Da lì in avanti e tutt’ora, lo sviluppo dei materiali innovativi contribuisce a migliorare, anno dopo anno, la sicurezza e la facilità di utilizzo delle attrezzature.
Come si impara questo sport?
Se fino a qui vi abbiamo incuriositi, lo step successivo è “Come posso iniziare?” “Andando a scuola”, è la risposta migliore che potreste sentirvi dire! Questo sport non ammette improvvisazioni, ci sono alcuni principi fondamentali che pensiamo dovrebbero essere mantenuti.
● Individua una scuola o un istruttore certificato.
● Quando è il momento acquista attrezzatura moderna e di alta qualità.
● Pratica tanto, non correre rischi inutili e divertiti tanto!
La scuola
Individuare una scuola che sia aggiornata e utilizzi una metodologia d’insegnamento sicura dovrebbe essere il primo passo per apprendere questo sport, partendo con il piede giusto. Non vogliamo tediarvi di sigle: IKO, VDWS o FIV e stiamo citando solo le più famose, l’importante è che sia una scuola accreditata e segua standard di sicurezza ben definiti. Sovente si possono trovare scuole di Kite che insegnano con più metodologie perché affiliate a più federazioni. Poi se dobbiamo dirla tutta L’IKO è la federazione Kiteboard più estesa al mondo, ciò significa ad esempio che se andate a Capo Verde a fare le vacanze e volete fare Kitesurf, troverete di sicuro, più di una scuola IKO pronta a darvi il materiale.
Le lezioni
A seconda della federazione possono esserci leggere differenze nella metodologia d’insegnamento, qui tratteremo la didattica utilizzata nelle scuole IKO e VDWS, perché la loro diffusione è superiore rispetto alle scuole FIV, presenti esclusivamente in Italia.
IKO ha costruito una metodologia didattica suddivisa in livelli di competenze. I tre livelli di insegnamento della IKO si convertono in tre corsi:
IKO Livello 1: Discovery, che prevede l’apprendimento dei seguenti punti:
■ Valutazione S.E.A (Spot, Ambiente, Attività).
■ Tenere, trasportare e mettere in sicurezza un kite a terra.
■ Armare un Kite.
■ Utilizzazione dei sistemi di sicurezza.
■ Controllo pre-volo.
■ Decollare e atterrare come assistente.
■ Primo pilotaggio e controllo del kite a bordo finestra.
■ Lasciare andare la barra.
■ Avvolgere e svolgere le linee.
■ Pilotare con una mano.
■ Scoperta del trim.
■ Camminare con il kite in volo.
■ Decollare e atterrare come pilota.
■ Teoria della finestra di vento.
■ Attivazione del quick release in volo.
■ Atterrare in autonomia.
■ Disarmare l’attrezzatura.
Attenzione quasi sempre il 1 livello e il 2 livello sono svolti insieme in un corso della durata di 6h.
IKO Livello 2: Intermedio, si pratica il controllo del kite e si imparano il body-drag e le partenze dall’acqua:
■ Entrare e uscire dall’acqua controllando il kite.
■ Rilanciare il kite dall’acqua.
■ Body-drag di fianco con due mani.
■ Body-drag con potenza su entrambi lati.
■ Body-drag di bolina.
■ Body-drag con la tavola.
■ Scoperta del self-rescue (autosoccorso) e ripiegamento del kite.
■ Introduzione alle regole di precedenza.
■ Steady-pull.
■ Water-start.
IKO Livello 3: Indipendente, si imparano le manovre per una corretta navigazione così come le manovre di cambio di direzione:
■ Fermarsi con controllo
■ Controllare la velocità di navigazione con la tavola
■ Navigare di bolina
■ Transizione scivolando
■ Navigazione in toeside
■ Virata in toeside
■ Decollare in autonomia
■ Self-rescue e ripiegamento del kite in acque profonde
L’abbinamento dei primi due corsi è sicuramente l’opzione migliore per capire se questo sport fa per voi! Generalmente con un investimento che si aggira sui 300€, avrete la possibilità di ottenere ottimi risultati in poche ore. Durante ogni lezione la scuola deve mettere a disposizione tutta l’attrezzatura necessaria e l’abbigliamento completo; incluso il caschetto con radio incorporata per essere in costante contatto con l’istruttore.
Riassunto e conclusioni
Se l’idea di scivolare sull’acqua e librarvi in volo sulla sua superficie vi piace, il kitesurf è lo sport giusto per voi! Non dovrete preoccuparvi perché non diventa mai noioso o ripetitivo. Grazie alle caratteristiche tecniche degli aquiloni utilizzati, il kitesurf può essere praticato con una vasta gamma di venti. Questa caratteristica ne fa uno sport praticabile anche con venti moderati. Se avete esperienza con lo snowboard, lo skateboard, il Windsurf, il Surf siete un minimo avvantaggiati; ma se non avete mai fatto nessun altro sport simile, nessun problema! Anche se il kitesurf potrebbe sembrare difficile e complicato, è probabilmente lo sport acquatico più facile da imparare e ha una curva di progressione molto veloce.
Consigli per il kite in Italia
Se volete imparare il Kite, dopo aver scoperto cos’è il Kitesurf, e avete la possibilità di andare in Sicilia a praticarlo; vi suggeriamo di rivolgervi alla scuola Kite Tour Stagnone! Vi indichiamo questo binomio non a caso, lo Stagnone in Italia è considerato uno dei migliori Spot per questo sport. Acqua piatta e profondità che vanno dai 50 cm ai 2 mt, sono l’ideale sia per imparare che per perfezionarsi, infatti viene chiamata la palestra d’Italia. Mentre KTS è un centro IKO che vanta una solida esperienza nell’insegnamento a tutti i livelli.