Iperuricemia: Cos’è, sintomi, cause e rimedi

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L’iperuricemia, una condizione caratterizzata da livelli elevati di acido urico nel sangue, è una problematica significativa nel campo della salute e del benessere. Questo articolo esplora in dettaglio l’iperuricemia, fornendo un’analisi approfondita delle sue cause, sintomi, metodi diagnostici, e opzioni di trattamento. Attingendo da fonti scientifiche autorevoli e centri di eccellenza in Italia, come l’Istituto Superiore di Sanità e cliniche specializzate, offriamo una panoramica completa e aggiornata, arricchita da consigli pratici su come gestire e prevenire l’iperuricemia con modifiche allo stile di vita e all’alimentazione.

Cos’è l’iperuricemia

L’iperuricemia è caratterizzata da un eccesso di acido urico nel sangue, un prodotto finale del metabolismo delle purine, sostanze che si trovano in molti alimenti e naturalmente nelle cellule del corpo. I valori normali di acido urico nel sangue oscillano da 4 a 8 mg/dL negli uomini e da 2.7 a 6.1 mg/dL nelle donne​​​​. Questa condizione può essere primaria, dovuta a fattori genetici che influenzano il metabolismo dell’acido urico, o secondaria, associata a malattie o farmaci che alterano l’escrezione o la produzione di acido urico. L’uricemia alta può portare a varie complicazioni, tra cui la formazione di calcoli renali e la gotta, una forma di artrite infiammatoria.

Alcuni campanelli d’allarme: Quali sono i principali sintomi

I sintomi dell’iperuricemia possono variare significativamente da persona a persona. Mentre alcuni individui possono essere asintomatici, altri possono sviluppare segni acuti. I sintomi più comuni includono dolore e gonfiore nelle articolazioni, specialmente alla base dell’alluce, che possono essere segnali di gotta. Questo dolore è spesso descritto come lancinante o bruciante e può essere accompagnato da arrossamento e calore nella zona interessata. Altri sintomi possono includere calcoli renali, che causano dolore acuto nella schiena o ai lati, difficoltà a urinare, urine scure o sanguinolente, e nausea. Raramente, l’iperuricemia può influenzare i reni, portando a una ridotta funzionalità renale.

Principali esami diagnostici e di laboratorio

Per diagnosticare l’iperuricemia, il medico può richiedere un esame del sangue per misurare i livelli di acido urico. In alcuni casi, possono essere necessari ulteriori test per identificare le cause sottostanti dell’uricemia elevata, come esami della funzionalità renale, test epatici e valutazione dei livelli di purine nel sangue e nelle urine. Questi esami aiutano a distinguere tra uricemia causata da un aumento della produzione di acido urico e quella dovuta a una ridotta escrezione renale. In presenza di sintomi di gotta, può essere eseguita una puntura articolare per analizzare il liquido sinoviale alla ricerca di cristalli di urato.

Come prevenire l’iperuricemia con una corretta alimentazione

La prevenzione dell’iperuricemia può essere efficacemente gestita attraverso modifiche alla dieta. È consigliato limitare o evitare alimenti ad alto contenuto di purine, come carni rosse, frattaglie, alcuni tipi di pesce (come le aringhe e il merluzzo), e alcol, specialmente birra. Includere nella dieta alimenti a basso contenuto di purine, come frutta e verdura fresca, cereali integrali e latticini a basso contenuto di grassi, può aiutare a mantenere i livelli di acido urico entro limiti normali. Bere molta acqua è essenziale per favorire l’eliminazione dell’acido urico attraverso i reni e ridurre il rischio di formazione di calcoli renali.

Cure e rimedi

Il trattamento dell’iperuricemia mira a ridurre i livelli di acido urico e a prevenire o trattare le complicazioni associate, come la gotta e i calcoli renali. Questo può includere farmaci che riducono la produzione di acido urico, come gli inibitori della xantina ossidasi (ad esempio, l’allopurinolo), o che aumentano l’escrezione di acido urico, come i diuretici. Inoltre, il controllo del peso corporeo, l’aumento dell’attività fisica e la riduzione dell’assunzione di alcol sono elementi chiave nel trattamento. In caso di gotta, possono essere prescritti farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) per gestire il dolore e l’infiammazione.

Gestire l’iperuricemia richiede un approccio multidisciplinare che include la diagnosi tempestiva, il trattamento adeguato e modifiche allo stile di vita. È fondamentale che i pazienti collaborino strettamente con i loro medici per sviluppare un piano di trattamento personalizzato e per monitorare regolarmente i livelli di acido urico. Adottando una dieta equilibrata, mantenendo un peso corporeo sano e seguendo le indicazioni mediche, è possibile controllare efficacemente l’iperuricemia e ridurre il rischio di complicazioni a lungo termine.