Il massaggio sportivo aiuta a preparare i muscoli ad affrontare l’attività sportiva ed esercitato prima dell’inizio delle sedute di allenamento o di una competizione importante, o anche durante il periodo di recupero muscolare, contribuisce a ridurre dolori, indolenzimenti e crampi e può addirittura prevenire pericolose lesioni. Un rapido massaggio al termine dell’attività contribuisce a distendere i muscoli affaticati e apporta un effetto rigenerante. Per facilitare la decontrazione e il rilassamento dei muscoli irrigiditi è molto utile applicare preventivamente un asciugamano caldo prima del massaggio ed utilizzare una lozione a base di amamelide miscelata con 5 gocce di olio essenziale di eucalipto. E’ possibile praticare il massaggio sportivo attraverso le tecniche di massaggio manuali, più tradizionali, ma anche, in alternativa, con l’impiego di una moderna pistola massaggiante, un dispositivo sempre più utilizzato fra atleti professionisti, istruttori, allenatori e fisioterapisti di tutto il mondo.
In questo articolo ci soffermeremo sulle tecniche manuali illustrandovi in 10 semplici passaggi come procedere. Se invece desiderate saperne di più sull’utilizzo e sui benefici di una pistola per massaggi vi consiglio di leggere anche il seguente articolo.
Tecniche di massaggio sportivo manuale
Vediamo subito nel dettaglio come procedere con le tecniche manuali:
- Prima di iniziare coprire la schiena con un asciugamani caldo. Iniziate a massaggiare partendo dalla parte superiore della schiena con una serie di compressioni decise a piena mano. Per aumentare la pressione, piegatevi con il busto leggermente in avanti. Continuare scendendo lentamente lungo la schiena. Al termina di questa prima fase preparatoria, rimuovere l’asciugamano.
- Passare a massaggiate la zona compresa fra le scapole esercitando movimenti rapidi ma brevi e conservando un ritmo costante. Questi movimenti sono essenziali per stimolare la circolazione e per favorire la mobilità della porzione cervicale e delle spalle.
- Con le mani di taglio procedere tra le scapole con colpetti alternati ma decisi ed a ritmo costante.
- Strofinare rapidamente i lati delle mani avanti ed indietro spostandosi da una spalla all’altra (cosiddetto movimento della Sega). Questo movimento, riscaldando la pelle e stimolando la circolazione sanguigna, contribuirà alla decontrazione dei muscoli ed a migliorarne l’elasticità.
- Terminato il trattamento sulla zona dorsale scendere fino ai piedi. Sostenendone uno con una mano, chiudere l’altra mano, senza stringere eccessivamente, è iniziare a picchiettare ritmicamente la pianta. Passare poi all’altro piede.
- Soffermarsi con molta enfasi sul massaggio degli arti inferiori, dal cui benessere deriva vigore e stabilità per tutto il corpo dell’atleta. Iniziare ad eseguite un rapido sfioramento, mano su mano, dalla caviglia fino al gluteo e ripetere questo movimento di risalita per almeno tre quattro volte. Eseguire movimenti brevi ma ritmici ricordandosi di mantenere le dita ben unite.
- Passare ora a lavorare sull’area delle caviglie e del polpaccio. Adagiare una mano sul lato interno della caviglia e l’altra un po’ più su, sulla parte esterna del polpaccio ed eseguite una manovra di dondolamento, spingendo la gamba con una mano mentre la afferrate saldamente con l’altra. In questa fase è importante esercitare una forza maggiore, sufficiente a mobilizzare i forti gruppi muscolari di quest’area, continuando però a controllare il movimento. Risalire lungo la gamba soffermandosi sull’area dei quadricipiti e del retto femorale. Ripetete i movimenti dei punti 6 e 7 anche per l’altra gamba.
- A questo punto far girare la persona in posizione supina e proseguire con un massaggio a mani alternate, dalle caviglie fino alle dita del piede. Non dimenticare di mantenere un ritmo costante e una decisa ma non eccessiva pressione. Ripetere più volte sempre sulla stessa gamba.
- Ora tendo la gamba ben ferma, ruotare leggermente il piede da trattare verso l’interno. Iniziare a percuotere con la mano a pugno sul muscolo che ricopre il lato esterno della tibia. Ripetete più volte per entrambe gli arti.
- Solo per i pazienti di sesso maschile, piegare leggermente la gamba ed eseguire uno sfioramento lungo e profondo, esercitando pressione con tutta la mano, risalendo lungo il lato esterno della coscia. Ripetete più volte, e poi eseguire le fasi dall’8-10 anche sull’altra gamba.