Il congelamento delle uova è uno dei progressi più eccitanti della medicina riproduttiva. È visto come un “punto di svolta” per le donne, che possono ora prendere in carico il loro potenziale di fertilità e decidere quando avere figli.
La premessa alla base del congelamento è che le uova di una donna diminuiscono nel tempo sia nel numero che nella quantità. Quindi, in generale, una donna anziana avrà più difficoltà a rimanere incinta e a partorire un bambino rispetto a una donna più giovane. Il congelamento delle uova può essere visto come una sorta di polizza assicurativa, per così dire, dove le donne possono congelare le uova a un’età più giovane e tornare ad un’età più avanzata, quando le probabilità di rimanere incinte sono significativamente diminuite e avere più probabilità di rimanere incinta. Le uova congelate mantengono le prerogative dell’età femminile in cui sono state raccolte.
Allora, cosa hai bisogno di sapere al riguardo?
- Il congelamento delle uova sta diventando sempre più popolare tra le donne. Aziende come Apple e Facebook hanno annunciato la copertura del congelamento delle uova nei loro piani di salute dei dipendenti. Le giovani donne stanno indagando sui metodi per la preservazione del la fertilità, ora che sono disponibili metodi relativamente affidabili. Secondo la Society of Assisted Reproductive Technology (SART), quasi 5000 donne hanno congelato le loro uova nel 2013; nel 2019, si stima che più di 30.000 donne lo faranno.
- Il primo uovo da congelare fu nel 1986 e un parto si verificò più tardi quello stesso anno. Ad oggi, si stima che oltre 5.000 neonati siano nati da uova congelate in tutto il mondo (secondo la SART, 99 neonati sono nati negli Stati Uniti da uova congelate nel 2013).
- L’American Society of Reproductive Medicine (ASRM) ha rimosso l’etichetta “sperimentale” dal congelamento delle uova nel 2012. La ASRM ha scoperto e dimostrato che i tassi di gravidanza sono simili sovrapponibili tra uova fresche (non congelate) e uova congelate (con una tecnica chiamata “vitrificazione”).
- Il processo di congelamento delle uova è simile alla normale fertilizzazione in vitro (IVF) in quanto le stesse iniezioni giornaliere di ormoni vengono utilizzate per sviluppare i follicoli e viene eseguita una procedura di raccolta delle uova di 15-20 minuti. Le uova, una volta congelate, possono essere conservate a tempo indeterminato. Il costo del congelamento e del loro mantenimento si aggira intorno ai 200€ l’anno. Gran parte del costo arriva più tardi, quando le uova vengono scongelate, fecondate e poi utilizzate in una procedura di fecondazione in vitro.
- Non tutte le uova produrranno embrioni, e quindi bambini. Negli anni passati, si aveva bisogno di molte uova scongelate per ottenere una fertilizzazione e produrre una gravidanza. Con l’attuale tecnologia di congelamento, l’efficienza è migliorata e sono necessarie meno uova per ottenere una gravidanza e un parto con bambino in braccio. Detto questo però, più giovane è una donna al momento del congelamento, maggiori saranno le sue possibilità in futuro di ottenere una gravidanza.
Ad esempio, se facciamo congelare le uova per una donna di 20 anni, di solito, si ottiene un buon numero di uova (generalmente da 15 a 25) e 5-6 uova scongelate potrebbero essere sufficienti per una gravidanza, e quindi avere un bambino.
Viceversa, a 40 anni, possono essere raccolte mediamente dalle 8 alle 10 uova, e probabilmente saranno necessarie di più uova scongelate per avere un bambino. Alcune uova non sopravvivono al processo di scongelamento, alcune uova non fertilizzeranno e alcune non si trasformeranno in embrioni di buona qualità. Di conseguenza, possiamo consigliare più cicli di congelamento delle uova a seconda dell’età della donna, delle circostanze mediche e del numero di uova recuperate in un dato ciclo. - Le donne possono avere le loro uova congelate e conservate, su base elettiva o a causa di problemi medici come il cancro, in cui le cure mediche (radioterapia, chemioterapia) possono rendere sterile una donna.
Nei centri di fecondazione assistita non passa un giorno in cui, donne mature, di età prossima o superiore ai quaranta, non si rammarichino per non aver potuto congelare le proprie uova in età più giovane.
Con le attuali tecnologie le possibilità sono aumentate. Ora è possibile farlo e con una ragionevole aspettativa di gravidanza, nel momento in cui si decida di usare le uova congelate. Il congelamento delle uova non è perfetto, ma al momento è la cosa più vicina a garantire potenzialmente la propria fertilità in futuro.