Che si tratti di traumi, patologie (dall’artrosi alla tendinite, dalla sciatalgia alla periartrite) o disfunzioni che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico, Fisioterapia e Riabilitazione Ortopedica sono fondamentali per la rieducazione ed il recupero delle normali capacità funzionali e motorie (ridotte o perdute).
In sostanza, gli obiettivi della Fisioterapia sono tre (prevenzione, cura e riabilitazione): in questa sede, vogliamo affrontare, in particolare, il terzo.
Abbiamo letto abbastanza sull’argomento, ma vorremmo entrare nel vivo dell’attività fisioterapica riabilitativa con un’intervista a Roberto Franzese del Centro Ryakos di Napoli, un esperto Massofisioterapista, profondo conoscitore della terapia del dolore e manuale osteopatica.
Incontrarlo e parlarci è stata una vera fortuna considerando che il padre di Roberto, il dott. Michele Franzese, è uno dei pionieri della Fisioterapia riabilitativa in Italia.
La tripla ‘missione’ della Fisioterapia e Riabilitazione Ortopedica
Il Fisioterapista che si occupa di riabilitazione motoria ha tre obiettivi da raggiungere:
- Ridurre e risolvere il dolore o altri sintomi di sofferenza;
- Normalizzare le strutture neuro-muscolo-scheletriche colpite da patologie, traumi o disfunzioni;
- Procedere con la riabilitazione e rieducazione funzionale (anche post-intervento).
Collabora con altri specialisti (tra cui ortopedico, fisiatra, medico, neurologo, logopedista) perché interviene in vari ambiti: ortopedia, neurologia, reumatologia, traumatologia, ecc.
Si occupa di disabilità motorie, psicomotorie e cognitive e addestra il paziente all’uso di eventuali tutori.
Passa abilmente dalla terapia fisica strumentale a quella manuale e posturale.
Nel frattempo, Roberto Franzese si è liberato. L’intervista può iniziare…
Sappiamo che è Massofisioterapista e Osteopata. In quali tecniche di trattamento fisioterapico è specializzato?
In diverse tecniche sia strumentali sia manuali: Human Tecar, Laser Yag, Onde d’Urto Stortz, Kinesio Taping, trattamento delle sindromi miofasciali dolorose, Rieducazione Posturale Globale metodo Mezieres.
In una manciata di secondi, ha citato i trattamenti di Fisioterapia strumentale più all’avanguardia e le terapie manuali migliori di sempre. Mi annoto il metodo Mezieres che non conosco, ma ne parliamo dopo…
I migliori trattamenti di Fisioterapia e Riabilitazione ortopedica sono strumentali, manuali e posturali da combinare insieme al momento giusto.
Ho citato, in effetti, alcune terapie fisiche strumentali innovative, il meglio che offre attualmente la tecnologia al servizio della Fisioterapia. E’ essenziale, anche per un fisioterapista super preparato, saper sfruttare tecnologie di ultima generazione, aggiornarsi continuamente e, se necessario, investire in sempre nuovi strumenti.
Medico ortopedico, fisiatra, fisioterapista: quali sono le differenze tra queste figure professionali?
E’ una buona domanda, visto che si parla di Fisioterapia Riabilitativa.
Quando il paziente soffre di un dolore osteoarticolare non dovuto ad incidenti o traumi, il primo step è rivolgersi al fisiatra dietro consiglio del proprio medico di base. Il fisiatra lo visiterà e, a seconda della problematica, prescriverà farmaci oppure terapia fisica e riabilitazione. In caso di terapia fisica interverrà il fisioterapista, il tecnico della riabilitazione. Se, nei casi peggiori, il paziente avrà bisogno di un intervento chirurgico, il fisiatra lo indirizzerà da un ortopedico. L’ortopedico, dopo l’intervento chirurgico, gli consiglierà di tornare dal fisiatra per un consulto nella fase post-operatoria.
In sostanza, il fisiatra è il medico che cura e riabilita ma non opera, che interviene nella diagnosi e prognosi funzionale, mentre l’ortopedico è un medico che opera, che interviene su diversi disturbi muscolo-scheletrici attraverso la chirurgia. Fisiatra e Fisioterapista collaborano tra loro nella fase riabilitativa.
Il recupero dei pazienti si può definire solo fisico?
In realtà, si punta al recupero psico-fisico, emozionale e sociale. Il fisioterapista deve dimostrare anche doti di psicologo: deve saper offrire anche un supporto emotivo positivo per consentire al paziente di superare il dolore, il trauma che provoca ansia, depressione, sconforto. Ciò di cui ha bisogno è un recupero globale, di recuperare forza nel corpo e nella mente, quella che serve per predisporlo alla guarigione.
La voglia di muoversi non è solo fisica ma anche e soprattutto mentale ed emozionale.
Mentre l’obiettivo del fisioterapista è migliorare la qualità della vita del paziente, quest’ultimo resta il vero responsabile della sua guarigione.
Le terapie strumentali più efficaci sono anche quelle che utilizzate di più?
Dipende dal trauma o dalla patologia da trattare. Di sicuro, per intervenire su dolore e infiammazione, Human Tecar, Laser Yag e Onde d’Urto sono le più efficaci e rapide. Tra queste, la Tecar è la più richiesta e utilizzata mentre, ad esempio, il trattamento con le Onde d’Urto è da escludere sulla colonna vertebrale (è indicato per tendiniti, calcificazioni tendinee e ossee, contratture, fratture non consolidate e fibrosi muscolari).
Queste terapie strumentali possono essere combinate tra loro, in caso di necessità, e vanno associate alla terapia manuale per risultare ancora più efficaci.
Quali altri strumenti vengono utilizzati in Fisioterapia e Riabilitazione ortopedica?
Ultrasuoni, Magnetoterapia, Ionoforesi, TENS funzionano ma non siamo agli stessi livelli in termini di efficacia a lungo termine e rapidità rispetto alle tre terapie strumentali citate prima.
Parliamo di terapie manuali da associare a quelle strumentali per aumentarne l’efficacia. Quali funzionano meglio?
Massoterapia, terapia manuale osteopatica, Kinesiterapia (passiva, attiva e attiva assistita), Linfodrenaggio, pompage, digitopressione, mobilizzazioni, manipolazione miofasciale dei trigger point, bendaggio funzionale e Kinesio Taping.
Voglio sottolineare l’importanza degli esercizi terapeutici di stretching, rilassamento, decompressione, di rinforzo muscolare e decontratturanti. Si tratta di esercizi che non si possono improvvisare: il paziente deve essere seguito dal fisioterapista che gli mostrerà come vanno eseguiti per ottenere risultati concreti.
Una volta risolto il dolore e ripristinata la funzionalità articolare e muscolare, il lavoro del Fisioterapista si può dire concluso?
Concluso per quel che riguarda i sintomi e le conseguenze di un determinato disturbo. Poi, si passerà ad una fase altrettanto importante che consiste nel ristabilire l’equilibrio propriocettivo attraverso esercizi mirati e nel correggere, se necessario, la postura di tutta la colonna vertebrale.
Rieducazione Posturale Globale? Il metodo Mezieres di cui mi accennava?
Sì. Attraverso l’esame Baropodometrico si controllerà la postura e, in caso di problematiche, si procederà alla Rieducazione Posturale Globale. Si può ristabilire la postura corretta su tutta la spina dorsale con il metodo Mezieres, il migliore in assoluto, unico nel suo genere. Consiste nell’allungamento, riequilibro muscolare e riposizionamento dei vari segmenti articolari secondo la corretta fisiologia naturale. Riequilibrare la postura è la vera prevenzione: serve ad evitare recidive dei sintomi infiammatori e dolorosi, infortuni. Alla base del benessere psico-fisico c’è la corretta postura. Armonia psico-fisica e bilanciamento dei movimenti sono la salute di ossa ed articolazioni. Spesso, molti disturbi e patologie sono causati da cattive posture.
Noi del Centro Ryakos siamo abituati a pianificare un programma terapeutico personalizzato per ogni singolo paziente. Per fare questo, offriamo una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale, essenziale per avere un quadro chiaro della situazione e per poter valutare la terapia più adeguata.