Iniziare a correre: qualche consiglio per i meno motivati!

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Iniziare a correre, per alcuni, significa affrontare un vero e proprio mostro: non solo la fatica del gesto atletico in sé, ma anche la necessità di convincersi a uscire di casa, superando magari qualche imbarazzo e il preconcetto che spinge i più a credere che non saranno in grado di arrivare alla fine dell’allenamento.
Non solo una questione fisica, quindi, ma anche psicologica.

Eppure, correre è davvero liberatorio: anche andando piano, anche alternando con la camminata, anche limitando l’uscita a dieci/venti minuti, le sensazioni che si provano al termine di una sessione sono quasi indescrivibili. La tensione sparisce, la mente si libera e si inizia a provare tantissima soddisfazione.
Ecco, quindi, qualche piccolo consiglio per chi non si sente troppo motivato, ma vorrebbe davvero iniziare a fare qualche passo all’aperto.

Iniziare a correre: un passo alla volta

Scarpette, pantaloncini, un po’ di determinazione e… via!
Iniziare a correre è sempre così facile? Non proprio: per alcuni si tratta di un vero atto di coraggio.
Ecco, allora, le cose che non devi mai dimenticare quando decidi di diventare un/a podista (o almeno di corricchiare da solo/a o in compagnia):

  • Cambia le tue abitudini: cosa significa? Significa che la corsa, da sola, non è abbastanza. Per sentirsi davvero bene è necessario cambiare radicalmente le attività quotidiane, includendo una nuova dieta, più idratazione, la scelta delle scale al posto dell’ascensore, magari la decisione di fare un pezzo in più a piedi piuttosto che prendere la macchina o il bus. Una trasformazione completa, che aiuterà a motivarsi anche nei momenti più difficili e permetterà di migliorare ancora più rapidamente la propria condizione fisica.
    Sembra troppo? Il tuo corpo ti ringrazierà, sarai più felice e le tue corsette si trasformeranno presto in workout completi!
  • Non esagerare: alcuni giorni sembreranno più facili di altri e ti verrà voglia di tirare al massimo, senza fermarti mai. Ecco, in questi casi le emozioni positive ti saranno di grande aiuto, ma è necessario ricordarsi di non fare troppo tutto insieme. Il fisico potrebbe risentirne e la stanchezza accumulata potrebbe, paradossalmente, rallentare il corpo nei giorni meno semplici. Fai un passo alla volta, tenendo la tua salute sempre al primo posto.
  • Scegli un obiettivo: anche semplice, come una gara non professionistica di pochi chilometri. Oppure scegli qualcosa di più personale, come scendere di 1 o 2 chili entro una determinata data, o magari riuscire a chiudere il chilometro in un tempo prestabilito: si tratta di piccoli trucchetti per non perdere la motivazione e per tenere semplice traccia dei propri miglioramenti. L’importante, però, è evitare i confronti: ognuno è fatto in modo diverso e porsi come fine ultimo “battere” un altro podista può portare più danni che altro, sia al fisico che al morale!
    In questo senso, in ultimo, può essere utile compilare anche un diario giornaliero, segnando i tuoi pasti, i tempi, i percorsi, i giorni del mese che hai scelto per allenarti: non è un’attività che piace a tutti, prende sicuramente tanto tempo e tante energie, ma è anche il metodo migliore per notare con unico colpo d’occhio i progressi che hai fatto nel corso del tempo!
  • Cambia spesso percorso e compagnia: in tantissimi dicono che per iniziare a correre è necessario avere molta pazienza. Perché, soprattutto all’inizio, le uscite sembreranno lunghissime, magari anche noiose: con i primi risultati arriverà pian piano la capacità di isolarsi, di godere della solitudine.
    Ma i primi allenamenti saranno complessi, inutile negarlo!
    Per questo motivo i principianti dovrebbero pensare alla possibilità cambiare spesso percorso e magari anche compagnia: vedere cose diverse, incrociare persone diverse, cambiare orario significa permettere al proprio cervello di distrarsi, camuffando almeno un pochino la fatica.
    Non è possibile cambiare itinerario (alcune strade sono inutilmente pericolose ed è meglio andare sul sicuro)? La musica in cuffia resta una valida alternativa, a patto che il volume sia sempre controllato e non ti impedisca di sentire i rumori del traffico! Meglio evitare ogni possibile rischio.
  • Crea una tabella di allenamento: fatti consigliare per sicurezza!
    Non tutti possono partire correndo, alcuni hanno bisogno di abituarsi a camminare, altri devono alternare, altri ancora possono cimentarsi fin dalle prime uscite in allenamenti molto duri e complessi. L’unico modo per gestire tempi e fatica è buttar giù uno schemino su misura e seguirlo, anche quando sembra di poter fare di più o di volersi fermare molto prima.
    Un po’ di pianificazione aiuta la motivazione!
  • Mettiti comodo: maglia traspirante, poche cuciture, calze running morbide e resistenti e scarpe PER LA CORSA della misura giusta.
    Procurati solo capi della massima qualità: la corsa prevede un movimento ripetitivo e “traumatico”, utilizzare gli accessori sbagliati significa rischiare bolle, escoriazioni, graffi e dolori muscolari e articolari che si potrebbero tranquillamente evitare.
    Non badare alla moda e non preoccuparti del giudizio degli altri: indossa solo ciò che piace a te, che ti è utile e che ti fa sentire bene, in qualsiasi stagione. Essere sicuri di sé è il primo passo per correre in tranquillità!
  • Resisti: il consiglio più complicato da seguire.
    La motivazione andrà e verrà, come per tutte le altre attività della vita: è fondamentale, però, non cedere alle lusinghe del divano di casa! Mettiti le scarpette, esci anche solo per prendere un po’ d’aria e vedi come va: non essere troppo duro con te stesso, ma allo stesso tempo continua a credere nelle tue possibilità.
    Correre diventerà un divertimento, un modo per staccare il cervello e svuotare la testa dal tran tran quotidiano: prestissimo, non potrai farne a meno!

Iniziare a correre: riassumendo

Insomma, iniziare a correre richiede un po’ di costanza, di motivazione, una minima preparazione e tanta organizzazione: sembra impossibile?
Non lo è assolutamente!

Ricorda che l’importante è innanzitutto ascoltare il tuo corpo, proteggendolo nel modo giusto: datti un po’ di tempo, non essere troppo duro/a con te stesso/a e vedrai che ogni risultato sperato arriverà.
Basta solo non perdersi d’animo!