Guida alle erbe aromatiche: proprietà nutrizionali e come usarle in cucina

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Le erbe aromatiche sono un’aggiunta fantastica nella preparazione di qualsiasi pietanza. Non solo esse contribuiscono ad aggiungere sapore e aroma, ma molte di esse hanno anche numerose  proprietà benefiche per la salute.
In questa guida alle erbe aromatiche, esploreremo nel dettaglio le principali proprietà nutrizionali delle più comuni fra esse e scopriremo come utilizzarle in cucina per la preparazione di sani e gustosi piatti, nel rispetto di una alimentazione sana e ben bilanciata.

Tipi di erbe aromatiche

In natura esistono molte varietà di erbe aromatiche, ognuna di esse con il proprio profilo peculiare di sapore e specifiche proprietà benefiche per la salute.
Qui di seguito vi forniamo un elenco delle dieci erbe aromatiche più comuni  , corredato con la immagine fotografica di ciascuna di esse, e vi diamo dei suggerimenti su come utilizzarle in cucina.

basilico
Basilico (fonte pixabay.com)

Basilico

Il basilico è una delle erbe aromatiche più popolari. Ha un sapore dolce e leggermente piccante ed è comunemente utilizzato nella cucina italiana. Oltre ad aggiungere sapore ai piatti, il basilico è anche un’ottima fonte di vitamina K, vitamina C, magnesio e calcio.

Utilizzo in cucina: Il basilico è ottimo per insaporire la pasta alle erbe aromatiche e pomodorini, insalate, salse, pesto di erbe aromatiche e formaggio alle erbe aromatiche.

Rosmarino
Rosmarino (fonte pixabay.com)

Rosmarino

Il rosmarino è un’erbacea perenne con un aroma pungente. È originario del Mediterraneo ed è una fonte eccellente di antiossidanti e acido rosmarinico, che è noto per le sue proprietà antinfiammatorie.

Utilizzo in cucina: Il rosmarino è ottimo per condire il pesce, lo straccetti di pollo alle erbe aromatiche, le patate arrosto, i carciofi e il risotto alle erbe aromatiche.

Timo
Timo (fonte pixabay.com)

Timo

Il timo ha un aroma leggermente dolce e un sapore pungente. È una fonte eccellente di vitamina C e antiossidanti.

Utilizzo in cucina: Il timo è ottimo per insaporire i piatti a base di pesce, la frittata con erbe aromatiche, le melanzane, i piselli e il sugo alle erbe aromatiche.

Salvia
Salvia (fonte pixabay.com)

Salvia

La salvia ha un sapore leggermente amaro e terroso. È una fonte eccellente di antiossidanti e acido rosmarinico.

Utilizzo in cucina: La salvia è ottima per insaporire il pollo alle erbe aromatiche, la pasta alle erbe aromatiche e i piatti a base di carne.

Alloro
Alloro (fonte pixabay.com)

Alloro

L’alloro è una foglia verde scuro con un aroma forte e leggermente dolce. È una fonte eccellente di vitamina A, vitamina C e antiossidanti.

Utilizzo in cucina: L’alloro è ottimo per insaporire il risotto alle erbe aromatiche, il ragù di carne e le zuppe.

Prezzemolo
Prezzemolo (fonte pixabay.com)

Prezzemolo

Il prezzemolo ha un sapore fresco e leggermente amaro. È una fonte eccellente di vitamina C, vitamina K e antiossidanti.

Utilizzo in cucina: Il prezzemolo è ottimo per insaporire le salse, la pasta alle erbe aromatiche ed il risotto.

Dragoncello
Dragoncello (fonte pixabay.com)

Dragoncello

Il dragoncello, noto anche come estragone, è un’erba aromatica che proviene dalla Russia e dalla Francia. Ha un aroma dolce e anice e viene spesso utilizzato in cucina per aggiungere sapore ai piatti a base di pesce, pollo e verdure. È una fonte ricca di antiossidanti, vitamina A e C e minerali come il ferro e il magnesio.

Utilizzo in cucina: Il dragoncello fresco può essere aggiunto alle insalate o utilizzato per fare salse come la salsa bernese, mentre l’estratto di dragoncello può essere usato come condimento per il pesce.

Aneto
Aneto (fonte pixabay.com)

Aneto

L’aneto è un’erba aromatica originaria del Mediterraneo e dell’Asia occidentale. Ha un aroma dolce e un sapore simile al finocchio o al cumino. Viene spesso utilizzato in cucina per insaporire i piatti a base di pesce, verdure e formaggi. L’aneto è una fonte di vitamine A e C, ferro e calcio.

Utilizzo in cucina: Viene spesso utilizzato nella preparazione di salse come il tzatziki e in insalate a base di cetrioli.
Finocchio Il finocchio è una pianta erbacea originaria del Mediterraneo e dell’Asia occidentale. Ha un aroma dolce e un sapore simile all’anice. Viene spesso utilizzato in cucina per aggiungere sapore ai piatti di pesce, verdure e carne. È una fonte di vitamina C, fibra e potassio. Il finocchio fresco può essere aggiunto alle insalate o utilizzato per fare salse e zuppe.

Menta
Menta (fonte pixabay.com)

Menta

La menta è un’erba aromatica originaria del Mediterraneo e dell’Asia centrale. Ha un aroma fresco e mentolato e viene spesso utilizzata in cucina per insaporire i piatti a base di carne, pesce, frutta e verdura. La menta è una fonte di vitamine A e C, calcio e potassio.

Utilizzo in cucina: Viene spesso utilizzata nella preparazione di salse come il chutney e in bevande come il tè alla menta.
Oltre a quelli già menzionati, esistono molte altre erbe aromatiche che possono essere utilizzate in cucina. Ad esempio, la menta piperita, che è perfetta per preparare tisane rinfrescanti e insalate, o la salvia, che è ottima per condire le carni e le verdure.

Nell’impiego delle erbe aromatiche in cucina, la cosa più importante è non esagerare con le quantità per non coprire il sapore degli altri ingredienti, ma non abbiate mai timore di sperimentare l’abbinamento di erbe aromatiche in modo insolito per dare vita a nuovi sapori e aromi. Ad esempio è possibile provare ad abbinare la cannella insieme al rosmarino per insaporire la carne, mentre la maggiorana si sposa perfettamente con i funghi.

Come coltivare le erbe aromatiche in giardino

Un altro modo per avere sempre a portata di mano delle erbe aromatiche per la preparazione delle vostre pietanze è quello di coltivarle in giardino. Diverse fra esse sono abbastanza resistenti e facili da coltivare, anche per chi non ha il pollice verde e non ha una grande esperienza con il giardinaggio. Oltre al loro prezioso apporto nutrizionale ed aiuto in cucina, le erbe aromatiche sono anche belle da vedere e possono essere utilizzate per creare dei piccoli giardini ornamentali.

Per coltivare le erbe aromatiche in giardino, è importante scegliere un’area soleggiata e ben drenata. Le piante devono essere interrate ad una distanza sufficiente l’una dall’altra per evitare che si vadano a soffocare fra loro.

erbe aromatiche in balcone
Erbe aromatiche in balcone (fonte pixabay.com)

Come coltivare le erbe aromatiche in balcone

Oltre che in giardino, le erbe aromatiche possono essere coltivate anche in vaso, il che le rende perfette per i balconi o le terrazze. Molte erbe aromatiche infatti sono facili da coltivare e possono prosperare in un piccolo spazio come il balcone. Per avere sempre a portata di mano le erbe aromatiche fresche, è possibile anche creare un piccolo garden verticale sul balcone o sulla terrazza, utilizzando dei contenitori riciclati ed appendendoli con dei supporti alla parete.

Coltivare le erbe aromatiche in balcone è un modo pratico e conveniente per avere sempre a portata di mano ingredienti freschi per arricchire i tuoi piatti.

Per coltivare le erbe aromatiche in balcone, è importante avere i giusti materiali. Hai bisogno di un contenitore largo e profondo che possa ospitare le tue piante e che abbia dei fori di drenaggio sul fondo per garantire un’adeguata circolazione dell’acqua. Inoltre, è importante scegliere il giusto tipo di terreno. Le erbe aromatiche preferiscono un terreno ben drenato, con una miscela di sabbia e torba per migliorare la permeabilità dell’acqua.

Inoltre, la scelta dell’esposizione è fondamentale per la crescita delle tue erbe aromatiche. Le piante aromatiche amano il sole, quindi cerca un balcone esposto a sud o a ovest per assicurarti che ricevano abbastanza luce. Tuttavia, se il tuo balcone è esposto a sud, potrebbe essere necessario trovare un modo per proteggere le piante dalle ore più calde del giorno.

Per quanto riguarda l’annaffiatura, è importante non esagerare e lasciare che il terreno si asciughi leggermente tra un’annaffiatura e l’altra. Un eccesso di acqua può causare la muffa e la decomposizione delle radici delle tue piante. In generale, le erbe aromatiche non richiedono molta acqua e l’annaffiatura una volta alla settimana dovrebbe essere sufficiente.

Infine, per quanto riguarda i periodi di semina, variano a seconda delle erbe aromatiche. In generale, le erbe aromatiche annuali come il basilico e la menta possono essere seminate in primavera e raccolte durante tutto il periodo estivo. Le piante perenni come il rosmarino e la salvia, invece, possono essere seminate in primavera o in autunno e continuare a produrre per molti anni.

Come conservare le erbe aromatiche

Le erbe aromatiche sono molto fragili e tendono a deteriorarsi rapidamente una volta raccolte. Per conservarle al meglio, è importante seguire alcuni accorgimenti.

  • Le erbe aromatiche fresche possono essere conservate in frigorifero, avvolte in un panno umido o inserite in un sacchetto di plastica perforato. In alternativa, possono essere congelate: lavate le foglie e asciugatele bene, poi mettetele in un sacchetto per congelatore e conservatele nel congelatore fino al momento dell’uso.
  • Le erbe aromatiche essiccate, invece, devono essere conservate in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta del sole. È importante conservarle in contenitori ermetici per evitare che assorbano odori sgradevoli o umidità.
Erbe aromatiche secche
Erbe aromatiche secche (fonte pixabay.com)

Conclusioni

In conclusione, le erbe aromatiche sono un’ottima aggiunta alla cucina, non solo per il loro sapore e aroma, ma anche per le loro proprietà nutrizionali. Speriamo che questa guida alle erbe aromatiche sia stata utile per scoprire nuove piante da utilizzare in cucina e per apprendere come utilizzarle al meglio nella tua sana alimentazione.