Sono sempre più le persone che accusano insonnie o difficoltà ad addormentarsi velocemente.
Chi ne soffre conosce benissimo la terribile sensazione di rigirarsi continuamente nel letto, rimanere costantemente vigili nonostante si voglia semplicemente dormire.
É stato più volte dimostrato come il corpo umano abbia bisogno di dormire almeno 8 ore al giorno per evitare danni irreparabili ai neuroni, oltre che per permettere allo stesso di recuperare le forze spese durante la giornata.
Il sonno è fondamentale per ogni essere vivente. Capite bene, allora, che non riuscire a dormire come si vorrebbe è un problema da non sottovalutare.
Ci sono decisamente innumerevoli motivi per cui una persona non riesce ad addomentarsi e, prima di ricorrere a dei farmaci, è bene informarsi un minimo sulle possibili cause e rimedi del tutto naturali.
A volte la causa scatenante è dovuta a dei momenti particolari che si sta vivendo, allo stress accumulato durante i mesi ed ai mille pensieri che tormentano la mente proprio quando bisognerebbe “spegnere il cervello”.
Altre volte i problemi sono di natura alimentare: è dimostrato che alcuni cibi e bevande (in generale i diversi eccitanti contenuti in alimenti piccanti, speziati o le più comuni caffeina e teina). In questo caso la soluzione è abbastanza semplice, bisognerà semplicemente correggere la dieta o almeno prestare più attenzione alla cena.
Infine, ci sono anche delle volte in cui il problema è fisiologico.
Ma non temere, con i dovuti accorgimenti vedrai che riuscirai a prendere sonno più rapidamente e soprattutto dormirai meglio!
AVVOLGITI NEL BUIO
Un consiglio forse talmente banale che però è necessario ripetere. Siamo ormai tempestati da spie d’accensione, led e fonti luminose di ogni tipo (TV in standby, apparecchi in carica, spie del router acceso…) Se hai già difficoltà a dormire, evita di avere una stanza con fonti luminose, seppur minime. Queste possono disturbare in maniera eccessiva il tuo cervello e non permettono di prendere sonno velocemente.
SPEGNI IL TELEFONO
O meglio, mettilo in modalità aereo (personalmente, avere il telefono sempre acceso al mio fianco in modalità aereo mi tranquillizza. Per qualsiasi emergenza, posso prontamente chiamare soccorsi, ma al tempo stesso non vengo disturbato da inutili notifiche che possono attendere la mattina seguente)! Usare il telefono (o un portatile, o in generale degli schermi a luce blu, ovvero ormai tutti) disturba gravemente il tuo sonno e non ti permette di addormentarti immediatamente. Diverse ricerche scientifiche sostengono che la luce blu renda attivo il cervello ed anche una volta riposto il telefono, l’effetto della luce persisterà per diversi minuti impedendoti di dormire. Ciò causa uno stato di noia che potrebbe portarti a riprendere in mano il telefono per passare il tempo. Capisci bene che cadrai in un vero e proprio circolo vizioso.
Per ovviare a simili problemi, potresti tentare di abilitare la funzione “Luce notturna” sui tuoi dispositivi (sui Samsung puoi decidere l’orario in cui questa dovrà attivarsi automaticamente), che in un certo senso spegnerà la luce blu.
ASSOCIA LA TUA STANZA AL SONNO
In che modo ti starai chiedendo. Cerca di utilizzare la tua stanza, o quanto meno il tuo letto, solamente per dormire (o per avere intimità col partner). Evita di mangiarci su, guardare serie TV, scrivere, navigare e quant’altro. Sul letto dovrai esclusivamente dormire.
In questo modo “programmerai” il tuo cervello ad eseguire una semplice quanto banale equazione: “letto = dormire”. Una volta condizionato il cervello a pensarla in questo modo, non appena ti stenderai sul letto, entrerai in “modalità riposo”!
ANNOIATI
Lascia che mi spieghi. Può capitare che con tutta la buona volontà non riesci comunque ad avvertire il minimo bisogno di dormire. In questi casi è inutile dannarti, pensando a quanto sia difficile dormire altro non fa che amplificare l’effetto e mantenere la mente costantemente attiva. Piuttosto, se ti rigiri da troppo tempo e proprio non riesci a prendere sonno velocemente, alzati, girovaga nella stanza. Prendi una rivista, un romanzo che hai già letto, un libro poco interessante, apri ad una pagina a caso e inizia a leggere.
Con buone probabilità non ci capirai nulla, inizierai ad annoiarti, a non sentirti preso dalla vicenda. Il tempo scorre e nel giro di una mezz’ora probabilmente avrai i primi sintomi di sbadiglio e di noia. Continua fino a sentirti pesante. Solo allora chiudi tutto e prova a dormire.
IL MATERASSO É QUELLO GIUSTO?
Ci si incolpa spesso di non riuscire a dormire per motivi personali, ma raramente si pensa che le cause possano derivare da un cattivo materasso acquistato badando solamente al prezzo, oppure semplicemente usurato con il tempo. In tal caso non c’è nulla che tenga, siete costretti a cambiare materasso. Affidandovi ad una guida completa sul come scegliere il materasso ideale, avrete modo di acquistare il supporto più adatto a voi e ritrovare la serenità del sonno.
RILASSATI
Meditare è una pratica piuttosto difficile. Spesso viene fatta passare come qualcosa di semplice, alla portata di tutti fin da subito. In parte è vero: non richiede grossi sforzi ed è fattibile ovunque e da chiunque. Il problema è che i risultati non arrivano subito. Un principiante difficilmente comprenderà a pieno la meditazione nella prima settimana.
In ogni caso, negli ultimi anni è uscita una ricerca intenta a spiegare il “metodo 4-7-8”.
No, non è alcuna pratica oscura.
Semplicemente, è un metodo di rilassamento che tende a rallentare il ritmo cardiaco e permette di prendere in mano il controllo del proprio respiro. Se ti focalizzi sul respiro, la mente inizierà a vagare fino a disconnettersi del tutto, lasciandoti cadere in un sonno rigenerante senza che tu te ne accorga.
Il metodo consiste sostanzialmente in:
- inspira aria dal naso per 4 secondi;
- trattieni il respiro per 7 secondi;
- espira per 8 secondi.
Ripeti il procedimento finché non avverti uno stato di rilassamento.
EVITA ATTIVITÀ FISICA PRIMA DI DORMIRE
Fare attività fisica durante la giornata è un ottimo metodo per arrivare stanchi sul letto e cadere in un sonno profondo. Il periodo in cui svolgevo attività fisica in palestra è stato il periodo in cui la mia insonnia è passata. Tuttavia, fare attività qualche ora prima di coricarsi risulta essere controproducente. Abbiamo visto che per dormire il battito cardiaco dovrà mantenersi basso, non il contrario.